p { margin-bottom: 0.25cm; direction: ltr; font-size: 12pt; line-height: 120%; text-align: left; widows: 2; orphans: 2; }a:link { color: rgb(0, 0, 255); }
Concertiamo per Garissa
Studenti e docenti per ricordare le vittime della strage del 2 aprile 2015
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015 – ORE 18:00
SCALINATA DELLA MINERVA, PIAZZALE ALDO MORO 5, ROMA
Il secondo giorno di Porte aperte alla Sapienza, il Comitato Garissa, istituito dal Rettore per valorizzare le attività di Sapienza volte a ricordare la strage nel campus universitario kenyota del 2 aprile scorso, esprimendo la solidarietà del nostro Ateneo verso qualunque attacco alla cultura e all’accademia, organizza un evento pubblico di cultura, musica e raccolta fondi.
Giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, uomini di spettacolo e di cultura incontreranno la community della Sapienza alla Scalinata della Minerva alle ore 18.00 di martedì 7 luglio per un evento di dibattito e musica intitolato “Concertiamo per Garissa”.
PROGRAMMA
18.10 – Apertura
Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore Sapienza
Antonello Biagini, Prorettore agli Affari Generali
Messaggio di saluto di Mauro Massoni, Ambasciatore d’Italia a Nairobi
Josephine W. Gaita, Ambassador of Kenya in Rome
Giuseppe Gerace, Presidente del Secondo Municipio di Roma
Marco Mancini, Capo Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
18.30 – Concertiamo per Garissa – prima parte
Con EtnoMusa
19.00 – GarissaTalk: Rievocazione e memoria dei fatti del 2 aprile
Lucia Goracci, giornalista e inviata, RaiNews
Franco Di Mare, giornalista e conduttore, Rai
Tobia Zevi, Consigliere del Ministro degli Affari Esteri per la Cooperazione internazionale e i Diritti umani
Valeria Roscioli, rappresentante degli studenti in Senato Accademico Sapienza
19.50 – Chiusura e “chiamata” alla raccolta fondi
Mario Morcellini, Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali Sapienza
Franco Piperno, Delegato alle iniziative culturali Sapienza
20.00 – Concertiamo per Garissa – seconda parte
Con il Sestetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio
